Vent’anni di associazionismo, vent’anni di attività sociali e formative per i giovani del comprensorio del Golfo di Gaeta. Per celebrare il ventennale dell’associazione Cantieri culturali arrivano nuovi servizi gratuiti per le famiglie e per le scuole, tutti inseriti nel progetto “Caieta, terra mia”. Partiamo dallo sportello di ascolto per donne in uno stato di fragilità emotiva, un servizio rivolto a ragazze e donne di ogni età che si sentono sole e hanno bisogno di un supporto per superare un momento di fragilità e gestire rapporti affettivi disfunzionali Il servizio è gratuito ed è disponibile tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 18:30 alle 19:30. “Vogliamo dare il nostro contributo per sostenere le donne che vivono un momento di difficoltà in coppia, in famiglia, a scuola o sul posto di lavoro”, spiega la life coach Fortuna Buonante. “I Cantieri culturali, un importante servizio di welfare ben radicato nel territorio del Golfo di Gaeta intende affiancare le donne attraverso accoglienza, ascolto, informazione, sostegno emotivo”. Al via anche il point informativo per l’orientamento, un supporto gratuito per gli studenti in procinto di scegliere la scuola superiore e il percorso post diploma: presso la sede dell’associazione sarà possibile effettuare un colloquio gratuito con i nostri consulenti didattici per conoscere le proprie potenzialità, le proprie attitudini e pensare al futuro con serenità. Per il mondo della scuola sono disponibili consulenze gratuite in collaborazione con l’Associazione nazionale Insegnanti, Educatori e Formatori. Al via inoltre lezioni di italiano per stranieri, soprattutto in previsione dell’Anno del Turismo delle Radici 2024, occasione in cui vogliamo aiutare gli emigranti a conoscere la lingua degli avi. Per quanto riguarda l’offerta formativa di outdoor education torna il titolo “Caieta, terra mia” che invita a valorizzare il nostro territorio con percorsi educativi all’aperto, laboratori didattici, turismo rurale. Si armonizzano così in un’unica espressione le diverse direttrici dei Cantieri culturali: doposcuola come supporto alle studio, ma anche sostegno ai genitori e ai giovani, turismo scolastico, prevenzione del disagio giovanile, laboratorio di cittadinanza attiva, biblioteca di quartiere Annarita Simeone”, spiega la fondatrice dei Cantieri culturali, Milena Mannucci. “Le nostre iniziative si configurano come un modello di welfare che parte dal basso e guarda al benessere dei cittadini stessi, con una rete di servizi per la famiglie che migliorano il tessuto sociale per costruire una comunità sana in cui ciascun individuo possa trovare il suo posto e sentirsi accolto”. www.poloculturalecaieta.it.


Il primo evento nato dalla partnership tra Porta Futuro Lazio e Polo culturale Caieta

Entra nel vivo la partnership tra Porta Futuro Lazio e Polo culturale Caieta. Sabato 28 maggio si terrà al Castello Angioino di Gaeta “Orientiamoci”, un evento di promozione e sostegno alle politiche attive del lavoro, una giornata di orientamento post diploma, promossa da Lazio Disco che intende erogare un servizio di orientamento universitario e un momento di riflessione sulle prospettive del lavoro. La collaborazione iniziata qualche settimana fa e siglata attraverso una specifica convenzione con l’associazione socio-culturale “Cantieri culturali” di Gaeta, associazione capofila del progetto “Polo Culturale Caieta”, ha permesso di ideare e programmare un evento a supporto degli studenti del triennio degli istituti superiori dell’area sud pontina. Un format che interpreti e valorizzi la collaborazione con l’associazione e che, nello stesso tempo, riesca ad unire le finalità di entrambi, quelle di formare, orientare e supportare. La finalità di Orientiamoci, nello specifico, è promuovere l’urgenza di attivare percorsi di orientamento nei confronti delle giovani generazioni. Inoltre, vuole favorire un’attenta riflessione sui percorsi da intraprendere successivamente ai Pcto, percorsi per le competenze trasversali e per lo sviluppo della capacità di orientarsi,favorire una consapevolezza sulle attuali trasformazioni ed opportunità del mondo del lavoro. Tra le finalità anche quelle di incoraggiare gli studenti ad intraprendere, dopo il conseguimento del diploma, percorsi di orientamento e di avvicinamento ai servizi regionali di politiche attive al lavoro, promuovere le misure che DiSCo Lazio eroga attualmente ai giovani e che intende programmare nei prossimi mesi. “Orientiamoci” è rivolto agli studenti del triennio delle scuole superiori del comprensorio del Sud Pontino. Il programma prevede a partire dalle 9 l’accoglienza e l’accreditamento studenti, il saluto delle autorità, gli interventi legati alle opportunità nel mondo del lavoro a cura di Alessandro Marcuccilli, la presentazione dei percorsi formativi negli atenei della Regione Lazio a cura di Gianni D’Agostini. Fondamentale il momento dedicato alla scrittura del curriculum, a cura della di Fabiana Coluzzi. A conclusione dei lavori una visita guidata del Castello Angioino a cura del Polo Culturale Caieta. Sono invitati a partecipare studenti e cittadini interessati allo sviluppo delle politiche del lavoro. L’ingresso è gratuito.

Infoline: 346.3901033

Nasce nel Golfo di Gaeta il primo Orto didattico diffuso

Una vera Agri Academy per una didattica innovativa in linea con il tema della transizione ecologica

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Educare altrove, apprendere ovunque. È l’idea di didattica del Polo culturale Caieta che finalmente dà alla luce un progetto nato prima della crisi sanitaria e che si è rivelato visionario, lungimirante. Si tratta del primo orto didattico diffuso del Golfo di Gaeta. “Gli orti didattici sono spazi di apprendimento totalmente immersi nella natura. Abbiamo realizzato una mappatura dei terreni disponibili e abbiamo creato una “green map” che ci consente di usufruire di reali campagne, aziende agricole, terreni in cui svolgere attività didattiche, tutti nella magnifica cornice del Golfo di Gaeta”, spiegano i docenti e i tecnici della Agri Academy, divisione green del Polo culturale Caieta. Gli studenti saranno accolti dal team di naturalisti, guide ambientali AIGAE, agrotecnici di Ambiente Natura e Vita, partner storico del Polo culturale Caieta, per svolgere attività di semina, piantumazione, raccolta dei prodotti, ma anche laboratori e tante attività a contatto con la natura. Un progetto di educazione ambientale volto alla sensibilizzazione verso uno sviluppo sostenibile e al consumo consapevole, perfettamente in linea con il tema della transizione ecologica; favorisce la conoscenza del territorio del Golfo di Gaeta, dei suoi prodotti; è un’attività manuale che coinvolge gli studenti in tutte le operazioni colturali, concepite come momenti didattici di sperimentazione, luoghi di apprendimento delle discipline curricolari, delle scienze, delle arti, dell’alimentazione, degli stili di vita salutari, della sostenibilità. Ampliare le pareti dell'aula ed esplorare il mondo circostante: con questo principio cardine nasce il primo orto didattico diffuso, una vera e propria aula all'aperto per lasciarci alle spalle la pandemia, per rinascere insieme, per restituire ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze il piacere di stare insieme. Le scuole interessate ad una uscita didattica innovativa, che sia sinonimo di una rinascita e di un ritorno alla normalità possono contattare il 346.3901033 oppure chiedere il programma dettagliato a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Soggiorni studio a Gaeta per apprendere l’italiano

Apprendere l’italiano in un contesto stimolante e in una località incantevole. Anche a Gaeta sarà possibile conciliare le esigenze di studio della lingua italiana con la possibilità di trascorrere un soggiorno all’insegna del relax, della cultura, del divertimento. Un progetto ideato dal Polo culturale Caieta che grazie a docenti specializzati offre il soggiorno studio a Gaeta. “La mattina sarà dedicata allo studio dell’italiano con gli approfondimenti della grammatica, la conversazione, lo studio della nostra cultura”, spiega la docente Milena Mannucci, direttrice didattica del Polo Caieta, docente di Lingua e letteratura italiana nella scuola secondaria, insegnante abilitata all’insegnamento dell’italiano agli stranieri presso l’Università di Siena. “Il pomeriggio ci dedicheremo ad escursioni e tour che saranno una vera e propria immersione nella nostra cultura, nelle bellezze del patrimonio naturalistico e artistico di Gaeta, una conoscenza reale delle nostre tradizioni”, aggiunge Milena Mannucci. I soggiorni studio, realizzati in collaborazione con i migliori tour operator del settore rientrano nel più ampio percorso “Educare altrove, apprendere ovunque”, che punta sull’educazione diffusa e sulla creazione di un circuito di soggetti interessati a creare occasioni di formazione e divertimento. “Un percorso che mette a sistema le molteplici attività del Polo Caieta e rappresenta la sintesi perfetta di 18 anni di lavoro nel settore educativo, formativo, turistico”, conclude la direttrice didattica del Polo Caieta.

Infoline: 346.3901033

Dal Tavolo tecnico dell’Istruzione del Golfo di Gaeta proposte e interventi per una scuola sicura
Il Tavolo tecnico dell'Istruzione del Golfo di Gaeta celebra la Giornata mondiale dell'Educazione che ricorre il 24 gennaio, una ricorrenza istituita dall’Unesco che quest’anno ha come tema Cambiare rotta, trasformare l'istruzione”.  Un'occasione di riflessione importante in un momento complesso come quello che stiamo vivendo, in cui appare necessario ripensare l’istruzione, agendo innanzitutto sugli spazi della scuola, perché lo spazio è elemento strutturale dell’apprendimento. Il Tavolo tecnico, nato su impulso del Polo culturale Caieta, ha svolto in questi mesi un lavoro di ascolto delle istanze provenienti dal mondo della scuola, grazie alle componenti dell’équipe, docenti, genitori, educatori, professionisti di vari settori, che si pongono come vere e proprie sentinelle silenziose del territorio, cercando di intervenire nei modi e nei mezzi consentiti laddove si dovesse rendere utile un supporto. Nella Giornata mondiale dell’Istruzione, il Tavolo tecnico lancia alcune proposte a cui lavorerà nei prossimi mesi. Innanzitutto esso propone agli enti pubblici l’istituzione di un presidio sanitario all’interno delle scuole: non è ammissibile che docenti, segretari, collaboratori, vice presidi, dirigenti debbano abbandonare la didattica per gestire le quarantene, le richieste dad, fare la mappatura dei vaccinati in classe per essere pronti ai nuovi casi.
 
È il terzo anno scolastico vissuto all’insegna della crisi sanitaria e ci avviamo ad uno scenario di convivenza con il virus, per questo le scuole devono essere dotate di ambulatori permanenti in cui operatori sanitari qualificati effettuino screening, anche quotidiani, tracciamento, visite, disbrigo pratiche amministrative. I docenti sono docenti, non medici. Le segreterie sono oberate di lavoro e sotto organico. Ora bisogna agire. Gli enti pubblici, ciascuno per le proprie competenze, si facciano promotori della nascita di cooperative di giovani medici e operatori sanitari da inserire nelle scuole per curarle “da dentro”, perché le ferite sono tante, non si può più perdere tempo. I soldi del PNRR siano usati per questi interventi di salute pubblica che avranno ricadute permanenti sul territorio. In secondo luogo l’équipe è a lavoro per somministrare a tutti gli attori della comunità scolastica un questionario di rilevazione dei bisogni, che partirà nei prossimi giorni. “Dal questionario intendiamo trarre gli spunti per l’elaborazione di un Manifesto per la Scuola del cambiamento”, spiega la docente e pedagogista Prof.ssa Eliana Talamas.
 
“Occorre analizzare le criticità emerse in questi anni, valorizzare la didattica a distanza, non subirla, utilizzare in modo efficace l’alternanza degli orari meridiani e antimeridiani, istituire il sostegno psicologico per i docenti e il monitoraggio della sostenibilità mentale di questo carico sul personale scolastico tutto. Due anni iniziano a pesare come un macigno sulla psiche di tutta la comunità scolastica. Bisogna agire con interventi mirati”, spiega Eliana Talamas. Il tavolo tecnico comprensoriale dell’Istruzione del Golfo di Gaeta aderisce con convinzione alla Giornata Internazionale dell'Istruzione 2022 che costituirà una piattaforma di dialogo per mostrare le trasformazioni più importanti da coltivare per garantire a tutti l’istruzione necessaria. Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Seminario - L'impresa culturale
Istituto Tecnico Economico Via Calegna – Gaeta
Convegno - L'impresa Culturale
Sala Ribaud - Formia